Il “Dolomiti Extreme Trail”, o più brevemente DXT, vede la sua prima edizione nel 2013 e da allora ne ha fatta di strada! È divenuta, nel suo genere, una delle competizioni più apprezzate d’Italia per organizzazione, accoglienza e fascino dei percorsi. Oggi il “Dolomiti Extreme Trail” vanta ben sette gare: si va dalla punta di diamante - la 103K, c
Already a classic in the DXT lineup, this distance will debut a brand-new course in 2026, designed to thrill athletes of all levels—whether you’re a Dolomiti Extreme Trail veteran or experiencing the magic of the valley for the very first time. Over 75 kilometers of pure challenge. Having known the wild spirit and majesty of the Dolomites of the Val di Zoldo, loving these peaks to the point of wanting to challenge you even in 103K will be really easy. After the initial 2 km of flat road, the steep trail begins, crossing the wildest and most wooded section of the route, with some challenging stretches among dwarf pines and scree, leading to Sturlon di Cornìa (1828 m) and then to the wide grassy basin of Casera Cornigia (13 km, refreshment point). After about 15 km, you reach the 2000 m mark at Forcella Piccola, the entrance to the Dolomiti Bellunesi National Park. The route then descends and climbs toward Rifugio Pramperet, before descending again to reach the Malga Pramper refreshment point (18.5 km). The trail continues under the slopes of San Sebastiano to the Vach pond (24 km). From there, it climbs again for 1.5 km to Col de le Ole, passing through the villages of Sottorogno, Foppa, Cercenà, and Fusine (refreshment point at 34 km, first time gate). The route continues with a long climb of about 5 km, reaching Coi, the highest village in the valley at 1494 m a.s.l., and the area of I Lac (38 km, 1980 m a.s.l.), at the foot of the majestic Monte Pelmo. From here, it joins the 103k route toward Zoppè di Cadore, a well-known refreshment point and time gate at 45 km, followed by an easy 5 km stretch to Rifugio Talamini refreshment point and a forest climb to the summit of Monte Rite at 2180 m (56 km). The trail then descends to the Forcella Cibiana refreshment point (60 km), the last time gate, before tackling the final section of the route with the “famous” Calada descent, which should be approached with caution (1000 m of elevation loss in about 1.5 km). A brief detour from the 103K route follows before rejoining the Mugon refreshment point (67.5 km), then an undulating trail under the cliffs of Castelaz up to 72 km, followed by a steep descent on a forest road. The last 2 km are on asphalt, passing through the villages of Pra, Sommariva, and Campo. The total elevation gain is approximately 4950 m. Distanza già presente nelle proposte DXT, dal 2026 rinnova il suo percorso per regalare una nuova emozione agli atleti, siano essi veterani del Dolomiti Extreme Trail oppure alla loro prima esperienza in valle. Oltre 75 chilometri di pura sfida, perché dopo aver conosciuto lo spirito selvaggio e la maestosità delle Dolomiti della Val di Zoldo, amare queste cime a tal punto da volervi cimentare anche nel 103K sarà davvero facile. Dopo i 2 km iniziali pianeggianti su strada si imbocca il ripido sentiero che attraversa la parte più selvaggia e boscosa del percorso con alcuni impegnativi tratti tra mughi e ghiaie verso lo Sturlon di Cornìa (1828 m) fino all’ampia conca erbosa di Casera Cornigia (13 km, ristoro) e quindi, dopo circa 15 km, ai 2000 m della forcella Piccola, ingresso nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Discesa e salita verso il rifugio Pramperet, quindi si scende per raggiungere il ristoro di malga Pramper (km 18,5); si prosegue sotto le pendici del San Sebastiano fino al laghetto del Vach (24 km); ora si risale per 1,5 km fino al Col de le Ole, poi attraverso i villaggi di Sottorogno, Foppa, Cercenà e Fusine (ristoro 34° km, primo cancello orario). Il tracciato continua con una lunga salita di circa 5 km, raggiungendo Coi, il paese più alto della valle a 1494 m slm e la località I Lach (38° km, 1980 m slm), ai piedi del maestoso monte Pelmo, per qui immettersi nel percorso del 103K verso Zoppè di Cadore, rinomato ristoro e cancello orario al km 45, quindi il facile tratto di circa 5 km per il ristoro del Rifugio Talamini e la salita nel bosco fino alla vetta del monte Rite a 2180 m (56° km). Si scende ora verso il ristoro di Forcella Cibiana (60° km), ultimo cancello orario, per poi affrontare l’ultima parte del percorso con la “famosa” discesa della Calada, da affrontare con prudenza (1000 m di dislivello in circa 1,5 km). Ora breve deviazione dal percorso 103K per poi ricongiungersi al ristoro del Mugon (km 67.5) quindi sentiero ondulato sotto le pareti del Castelaz fino al km 72 e ripida discesa su strada forestale. Ultimi 2 km su asfalto attraverso i paesi di Pra, Sommariva e Campo. Il dislivello totale è di circa 4950 m.